La piaga sociale della violenza contro le donne da parte di uomini è reale e sicuramente grave.
Non sono certo qui a negarne o sminuirne l’importanza, anzi. Penso piuttosto che il problema sia molto lontano dalla soluzione, purtroppo.
Ma c’è un altro dramma che però viene taciuto, e cioè la violenza contro gli uomini da parte delle donne. Per quanto possa sembrare strano o assurdo, esiste anche questo ma quasi nessuno ne parla.
Gli uomini che subiscono violenza dalle donne sono in quantità minore, rispetto alle donne che subiscono, tuttavia i dati parlano chiaro e bisognerebbe citarli. Quello che invece succede sui famosi giornali e sull’ormai mito televisivo è la parzialità.
Si parla cioè solo di alcune verità, non si da mai un informazione completa ma solo una parte; di solito quella che fa più comodo a un determinato dibattito.
Non ho mai sentito infatti parlare di uomini abusati ma solo abusatori. E’ questo il punto. Qui sta il problema. Così facendo, non raccontando cioè la realtà completa, stiamo esaltando un sesso a discapito dell’altro.
Si rischia di far passare l’uomo come criminale a prescindere, solo perchè è uomo, mentre la donna sta diventando sempre più la vittima da proteggere sempre e comunque, in quanto donna. Questo porta a un aumento enorme della disuguaglianza tra sessi, mentre invece credo che sarebbe perlomeno auspicabile cercare di dare pari valore sia all’uomo che alla donna.
Poi, la violenza della donna sull’uomo è spesso verbale e/o psicologica, più raramente fisica, ma comunque feroce.
Ecco un caso tra i più allucinanti.
Non credo serva commentare molto un video simile. Bisognerebbe piuttosto prenderne atto e capire le basi, le radici profonde di una piaga simile.
Che a subire sia l’uomo o la donna, è sempre un problema le cui radici, secondo chi scrive, giacciono nella psiche umana e derivano anche dai vari condizionamenti sociali. Esempi di film o videogiochi violenti per esempio ne abbiamo tanti senza contare che la stessa indole umana è in parte violenta.
Non dimentichiamoci infatti che l’umano nasce cacciatore e per migliaia di anni da tale ha vissuto. Stando all’evoluzione, è solo di recente che siamo a capo della catena alimentare.