Sempre peggio sta andando??
Qui sotto sentite cosa dice Il Professor Massimo Galli.
Però il numero di malati nella sua clinica, rispetto ai contagiati, non lo dice perchè secondo lui non può, certo lui è Primario e “non può”.
Non lo dice perchè il numero di malati è bassissimo rispetto ai contagi! Se non mi credete andate all’articolo precedente in questo Blog e troverete il video di un Professore che lo dice chiaramente.
Sta succedendo la stessa cosa in tutto il pianeta. C’è qualcuno la fuori che se ne è accorto o sono l’unico?!?
Ascoltate qua
In particolare, vi riporto lo spezzone più saliente rallentato, cioè parla più lentamente
Dice che contagiato NON vuol dire malato, che come indicatore di questa situazione dovremo tener conto dei reali malati che finiscono ricoverati in ospedale (e non dei contagiati come fanno sempre, aggiungo io) che a oggi sono lo 0.4% – 0.5% dei contagiati!
Un numero bassissimo rispetto a marzo e aprile 2020 quando i malati erano il 15% – 20% !!
Pazzesco!
Ma ci rendiamo conto?? Ma allora, ma di che diavolo stiamo parlando??
Ma usiamo il condizionale.
Mettiamo per sbaglio che Bassetti abbia ragione e che questa primavera i malati fossero il 15% – 20%, mentre oggi siano circa lo 0.5% dei contagiati. Ciò significherebbe che su, per esempio, 10000 contagiati, a marzo durante la gabbia avremo avuto
10000 : 100 x 17 (circa) = 1700 malati! –Tra 15% e 20% ho tenuto per buono un 17% —
Se invece guardiamo a oggi, a parità dei contagiati, cioè sempre i 10000 del nostro esempio avremo
10000 : 100 x 0.5 = 50 malati!
Da 1700 a 50??!!? Oppure ha ragione Gallo quando dice di chiudere tutto perchè la situazione è seria?!?!?!?
Io le mie ricerche le ho fatte, ora voi fate le vostre.
Guardando però la cosa da una prospettiva più “pratica”, guardando cioè le cose più semplici ed eliminando i numeri, ecco cosa ho trovato
Secondo Silver, altro che chiudere tutto, ci stanno prendendo per le chiappe!
Ora, dopo aver visionato tutto, vi consiglio di spegnere il computer, tablet o cellulare e accendere il cervello, nell’arduo tentativo di farvi un idea
Ripeto, ognuno creda quel cappero che vuole.